La sensibilità legislatrice della natura nella Dissertatio del 1770

Authors

  • Igor Agostini University of Salento

DOI:

https://doi.org/10.36311/2318-0501/2020.v8n2.p77

Keywords:

Intuizioni, Legge, Sensibilità, Intelletto, Causalità

Abstract

Questo articolo argomenta la tesi secondo cui la Dissertatio non solo attribuisce alla sensibilità, come noto, una funzione unificatrice dei dati empirici, ma pensa tale funzione nei termini di un’attività legiferatrice. In tal modo, la sensibilità, oltre ad essere indipendente dall’intelletto, assume su di sé la funzione che verrà consegnata nel 1781 ai principi dell’intelletto. Siffatta assunzione, peraltro, implica solo un’indipendenza dell’ordine intuivo da quello categoriale, e non configura un’indipendenza assoluta della sensibilità: lo spazio, quale condizione di possibilità di percezione dell’esteriorità, ed il tempo, quale condizione di possibilità di percezione della successione, hanno, a loro volta, quale condizione comune di possibilità, l’idea della presenza di Dio, costituendo il fenomeno della sua onnipresenza.

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Published

2021-01-28

Issue

Section

Monográfica / Monographic

How to Cite

AGOSTINI, Igor. La sensibilità legislatrice della natura nella Dissertatio del 1770. Kantian Studies (EK), Marília, SP, v. 8, n. 2, p. 77, 2021. DOI: 10.36311/2318-0501/2020.v8n2.p77. Disponível em: https://revistas.marilia.unesp.br/index.php/ek/article/view/11514.. Acesso em: 22 nov. 2024.